DIGITALIZZAZIONE E SUPPLY CHAIN, LA NUOVA SFIDA

DIGITALIZZAZIONE e SUPPLY CHAIN: il 2020 ci ha insegnato quanto sia importante per le aziende l’equilibrio tra efficienza e resilienza all’interno delle catene di approvvigionamento. Le PMI, per rendere più produttiva la propria filiera, devono ripensare la supply chain come una piattaforma digitale che raccoglie strumenti e procedure integrabili.
La difficoltà resta far convivere procedure cartacee e firme autografate con documenti digitali e firme elettroniche, superando la presenza, anche quando si è avviato un processo di digitalizzazione, di formati, sistemi e software gestionali differenti. Infatti, sebbene l’88% degli imprenditori consideri le innovazioni digitali come necessarie per lo sviluppo, come emerso dall’analisi dell’Osservatorio Innovazione Digitale nelle PMI del Politecnico di Milano, solo il 26% possiede una preparazione digitale adeguata a competere sui mercati globali.
La scarsa propensione nell’allocare investimenti in digitalizzazione è spiegata da una visione imprenditoriale che guarda più al breve che al medio e lungo termine, aggiungendo a ciò costi di acquisto delle tecnologie digitali percepiti come troppo elevati (27%); mancanza di competenze e di cultura digitale nell’organizzazione (24%) e scarso supporto da parte delle istituzioni (11%). Rimane il fatto che il mercato, la situazione attuale, il futuro prossimo richiedono un’accelerazione che costringe e costringerà sempre di più a ragionare in termini ampi e trasversali sulla supply chain e la sua identità organizzativa e digitale.