Integrazione interfunzionale: la Cenerentola delle PMI.

Integrazione interfunzionale: la Cenerentola delle PMI.

Innovazione digitale, ammodernamento delle strutture, efficientamento delle risorse: aspetti necessari nella gestione virtuosa delle PMI ma sufficienti per garantire successo nel lungo periodo all’azienda? Cosa rende questa vincente sul mercato non solo nel breve ma anche nel medio/lungo periodo? Cosa tendiamo a sottovalutare quando di fronte a risultati di bilancio che evidenziano investimenti cogliamo potenzialità ma i numeri non decollano?

Spesso si sottovaluta l’importanza dell’integrazione interfunzionale delle risorse, quel concetto non misurabile a livello quantitativo, non rientrante nelle voci di bilancio, non percepito a livello di vantaggio competitivo.

Quando si parla di integrazione interfunzionale si parla di sinergia aziendale, la capacità di far convivere professionalità diverse, skills diverse, attività diverse in modalità integrata e non solo per giustapposizione.

Questo non significa solo dare un obiettivo comune, non significa “tutti fanno tutto”, significa come in un’orchestra far suonare ognuno il proprio strumento integrandosi con gli altri per creare una melodia. Significa valorizzare le singole risorse per quello che sanno fare e il valore aggiunto che sanno dare, significa insegnare loro a collaborare, nel vero senso della parola, con le altre funzioni aziendali affinchè la risoluzione dei problemi e il raggiungimento degli obiettivi avvenga nel miglior modo possibile sentendosi utili, responsabilizzati e, soprattutto, valorizzati nel processo. Questo modello organizzativo risiede prima di tutto nel vertice aziendale, nella consapevolezza che oggi più che mai conta il gruppo che viaggia nella stessa direzione, orgoglioso di far parte dell’azienda, consapevole delle sfide spesso dure di ogni giorno in un mercato sempre più isterico e disposto a mettersi in gioco, insieme al gruppo stesso, per far funzionare l’azienda.

Questo è ciò che chiedono anche le nuove generazioni, senza ipocrisie e senza giri di parole: tempo per se stessi e sentirsi parte di un progetto. Il vecchio modo di fare impresa è finito, così come la convinzione che basti una grande idea per creare una grande azienda.


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