CONTRIBUTO PER INTERNAZIONALIZZAZIONE PMI

Il contributo per l’internazionalizzazione delle PMI è specificato nell’articolo 11 del dl 73/2021.
In tutto il Governo stanzia 1,6 miliardi di euro: si tratta di risorse destinate alle imprese esportatrici per la concessione di finanziamenti a tasso agevolato a fronte di programmi di internazionalizzazione UE ed extra-UE, oppure per attività relative alla promozione commerciale all’estero del settore turistico. Vengono rifinanziati due importanti strumenti pubblici per il sostegno alle imprese dell’Export nel Sostegni bis (il decreto con le misure economiche anti Covid in vigore dal 26 maggio). Sono infatti previste nuove risorse per il fondo rotativo del Mediocredito Centrale per i finanziamenti agevolati alle aziende che esportano, e per il più recente Fondo per la promozione integrata gestito dal ministero degli Esteri. Nell’ambito di questi prestiti il Governo ha previsto un contributo a fondo perduto: precedentemente fissato al 50% ora scende al 10% fino a un tetto del 25% limitatamente al 2021.
Quest’anno saranno probabilmente ancora più numerose le imprese che parteciperanno, in quanto c’è già la riconferma della cifra dell’importo massimo finanziabile a fondo perduto e cioè 800 mila euro (non oltre il 40% del patrimonio netto dell’impresa, come risultante dall’ultimo bilancio approvato e depositato del richiedente).Tra le semplificazioni presenti gli ampliamenti degli interventi e dei soggetti finanziabili.
Il contributo per l’internazionalizzazione delle PMI si potrà richiedere dal 3 giugno 2021 fino al 31 dicembre 2021.
E’ previsto, inoltre, un finanziamento a tasso agevolato pari al 10% del tasso di riferimento UE (0,55%).