Evoluzione organizzativa e digitale nelle PMI

Pensare che l’evoluzione digitale sia oggi la soluzione di tutti i problemi delle PMI è fuorviante. Essa deve essere considerata come una parte del più ampio processo di rinnovamento organizzativo che un’impresa deve sostenere per rimanere competitiva nel mercato, partendo dall’approccio mentale di chi la guida. Il report ISTAT sulla transizione digitale delle piccole e medie imprese in Italia, anche alla luce delle medie europee, evidenzia molti trend positivi. Le PMI italiane si collocano in settima posizione nella graduatoria europea per quanto riguarda la dimensione legata all’integrazione delle tecnologie digitali. Rispetto ad una media UE27 de 69,1% per adozione di soluzioni Tech da parte delle PMI, il valore italiano è leggermente superiore e si attesta al 69,9%. In generale, il miglioramento nella classifica è dovuto ai servizi Cloud e alla fatturazione elettronica, tuttavia la ridotta performance dell’e-commerce da parte delle PMI ha limitato gli effetti di crescita delle tecnologie digitali. Aumento dell’efficienza, riduzione dei costi, miglioramento della qualità, maggiore soddisfazione del cliente e aumento del volume di affari sono i benefici attesi dagli imprenditori quando si parla di digitalizzazione di una PMI. A ciò si aggiunge l’opportunità di automatizzare i lavori manuali a basso valore aggiunto per liberare risorse umane che possano svolgere funzioni più strategiche per il business. Tutto ciò richiede non solo la consapevolezza di un cambio di passo nell’assetto operativo/digitale di una PMI ma anche, e soprattutto, un cambio di mentalità da parte di chi la gestisce: la verticalizzazione di decisioni, scelte, carichi decisionali e spesso operativi in capo a questi deve lasciare il posto al binomio DELEGA e CONTROLLO dove il sistema argina e disciplina l’operato dei dipendenti, dove il capo governa il sistema senza modificarne la struttura organizzativa, dove vi sono certezze procedurali e metodo lavorativo. Questo è il passo fondamentale, e spesso trascurato, affinchè la digitalizzazione di una PMI porti i risultati attesi: rendere prima efficace una PMI nella struttura organizzativa disegnandone l’assetto per integrarla con l’innovazione tecnologica che ne amplifica l’efficienza. Chi attua questo passaggio investe, chi non lo fa sostiene solo costi aggiuntivi. La nostra risposta alle esigenze delle PMI è la riorganizzazione aziendale, nel rispetto dell’identità voluta dall’imprenditore, per rendere possibile il cambio di passo.